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Il 9 ottobre alla Casa Internazionale delle Donne, a Roma, è stata presentata la nuova raccolta di poesie di Rossella Seller. La silloge pubblicata col titolo “Antenati del Futuro – Poesie della Trasformazione”, da Bertoni Editore, ha riscosso molto interesse per l’originalità dei contenuti, infatti conduce il lettore lungo il filo spazio-temporale a ripercorrere la vicenda umana ponendola all’interno della realtà complessa in cui viviamo.
Suoni, frammenti visivi, esperienze distanti eppure così vicine, radici tagliate e forse irrecuperabili, un inatteso impeto, un brivido, un salto nell’ignoto; così le parole, per il loro potere evocativo, trasformano in versi le emozioni.
Ci sono poesie dedicate ai ricordi e agli affetti, altre ai luoghi che la poetessa ha visitato e alla natura a cui si sente legata fin dall’infanzia vissuta in campagna. Vi sono poi versi in cui, grazie alla sua professione di medico psichiatra, sono testimoniate storie di marginalità e di disagio.
Le poesie possono farsi strada nell’intimità di ognuno attraverso la spinta creativa “corale”. Su tutto aleggia una ricerca di senso condivisibile e la nostalgia dell’ infinito in una dimensione che trascendente e nobilita la caducità delle cose. Come scrive Rossella Seller ”L’arte trova mille vie per salvare la bellezza del mondo. E’ un cespuglio che si ramifica e cerca l’intreccio di altre piante. Ogni forma artistica è in grado di assorbire e diffondere la linfa e il riparo”.